A.s.d. di nuova costituzione: Registro CONI o RAS? O entrambi?

Il rapporto fra Registro CONI e Registro delle attività sportive presso il Dipartimento per lo sport, gestito da Sport e Salute, e soprattutto i rapporti fra FSN, DSA ed EPS e tali registri, sono ancora in fase di… registrazione.
Che al momento i Registri esistenti siano due – Registro CONI e Registro delle attività sportive (RAS) – è risaputo: meno chiaro è il rapporto tra i due sistemi di iscrizione.

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Il saggio di danza di fine anno

Come ogni anno, un’a.s.d. con partita IIVA, che ha per oggetto sociale la pratica della disciplina della danza sportiva, programma un evento presso un teatro (c.d. “saggio di fine anno”). L’accesso è consentito a chiunque (non soltanto soci e tesserati, ma anche loro parenti e soggetti terzi) previo acquisto di un biglietto venduto dalla stessa a.s.d. Si chiede se il corrispettivo per la vendita del biglietto costituisca provento commerciale assoggettabile al regime fiscale di cui alla L. 398/91. Quale trattamento si avrebbe per il medesimo corrispettivo se l’Associazione non avesse partita IVA? e quale se il soggetto cedente fosse una s.s.d.?

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Danza sportiva ed eventi promozionali

Una s.s.d. a r.l., oltre all’attività sportiva ordinaria di danza sportiva, svolge anche eventi nella forma di serate danzanti per la promozione del ballo, durante i quali partecipano soggetti diversi da quelli che frequentano i normali corsi di ballo (e, quindi, sportivi). Si chiede se per tali soggetti, che al momento vengono tesserati presso l’ente di riferimento, ci sia l’obbligo di richiedere il certificato medico per poter partecipare alla serata danzante o se, non considerandosi evento sportivo (e quindi i cui ricavi non vengano decommercializzati), non vi sia obbligo di richiedere il certificato medico. Si chiede, inoltre, se vi sia l’obbligo di tesserare tali soggetti per consentire loro di partecipare alla serata.

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Il trattamento fiscale della cessione di atleta

Quesito: Si chiede se una società sportiva dilettantistica, che emette regolare fattura con IVA al 22% per la cessione dei diritti di un atleta a un’altra associazione iscritta alla stessa federazione sportiva nazionale, possa beneficiare della forfettizzazione del 50% (legge 398/91) o debba effettuare il versamento dell’IVA in maniera integrale.

Risposta: Anche a voler accettare la distinzione fra attività “connesse” e “non connesse” alle attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali – per le quali la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18/2018 ha espressamente ribadito il differente trattamento tributario in capo ai soggetti operanti nel regime della legge 398/91 – certamente la cessione di un atleta non è da considerarsi attività non connessa. Quindi, se viene emessa fattura e sono rispettati i requisiti della legge 398/91, spetta la detrazione forfetizzata del 50%.

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Costituzione/cessione di usufrutto di immobile a s.s.d. a r.l.

Quesito: Una s.s.d. a r.l. sta per acquistare l’usufrutto di un immobile adibito ad uso scuderia per l’esercizio dell’attività sportiva da parte degli associati. Si chiede se ai fini IVA l’atto di compravendita: vada assoggettato a IVA 22 %; vada emessa fattura in reverse charge ex art. 17 d.p.r. 633/72; vada emessa fattura esente da IVA ex art. 10.

Risposta: Il quesito parla di acquisto dell’usufrutto, operazione possibile e specificatamente prevista e regolamentata dall’art. 980 c.c. ma non certo frequente, riteniamo quindi che più probabilmente si tratti di costituzione di usufrutto e non di acquisto di un usufrutto già esistente.

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