Rinnovo quote federali a carico della a.s.d.

Quesito: Una a.s.d. può procedere a proprie spese al rinnovo delle quote federali/istruttori e relative coperture assicurative che i propri tecnici  dovrebbero pagare presso la competente federazione  senza che ciò comporti la riqualificazione del costo come “compenso in natura”? 

Risposta: Se tale comportamento è esplicitamente previsto e correttamente motivato in una delibera dell’organo direttivo, riteniamo che tale riqualificazione sarebbe decisamente “forzata” e contestabile: poiché la a.s.d. deve avvalersi di tecnici in possesso del tesseramento presso la Federazione o Ente di promozione affiliante, non vediamo perché non possa farsi carico del relativo costo.

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Credito d’imposta su canoni di locazione marzo-giugno: anche per a.s.d. con solo Codice Fiscale?

Quesito: Una asd con solo codice fiscale gestisce una palestra; ha un contratto di locazione regolarmente registrato e ha pagato l’affitto per marzo e giugno. Secondo l’articolo 28 del d.l. 34 del 19/05/2020 avrebbe diritto a un credito di imposta del 60%. Si chiede se esistano limiti nell’utilizzo di tale credito oppure se sia utilizzabile per qualsiasi pagamento tramite f24 intestato all’associazione (nello specifico si tratterebbe di TARI, ritenute d’acconto su lavoro occasionale e lavoro autonomo).

Risposta: Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione per il pagamento di qualsiasi tributo o contributo per il quale si utilizzi il Mod. F24, quindi anche della TARI.

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Il bonus di 800€ per collaboratori sportivi con compenso orario

Un istruttore di ginnastica aerobica con contratto di collaborazione sportiva a compenso orario in questo mese di novembre farà lezioni on-line retribuite. Si chiede se la riduzione del decreto Ristori debba essere sul compenso orario o sul totale percepito a confronto con altri mesi lavorativi. Si chiede inoltre se si debba fare un’appendice dove si accetta di percepire meno ad ora, oppure sarà sufficiente ricevere a fine mese un bonifico ridotto?

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Sospensione dell’attività causa COVID-19: Indennità novembre al collaboratore con tariffa oraria

Si chiede se a un collaboratore con contratto orario (con compenso annuale quindi non dichiarabile se non dopo aver firmato a fine anno il foglio presenze) potrà comunque essere corrisposta un indennità, non potendo ora dichiarare un mancato reddito.

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“E-sport” (o sport elettronici): possono essere gestiti da una a.s.d.?

Un gruppo di persone è interessato alla costituzione di una a.s.d. che si occupi di e-sport (automobilismo nello specifico). I soggetti in questione vorrebbero organizzare e partecipare a tornei virtuali che si svolgerebbero non solo sul “territorio” italiano ma anche in Europa e nel resto del mondo. Si chiede se sia possibile gestire tale attività nella forma giuridica di associazione sportiva dilettantistica, e se sia prevista la possibilità di affiliazione ad un EPS. Inoltre: nel rispetto di tutti i requisiti richiesti, sarebbe possibile l’applicazione del regime della l. 398/91? Quale sarebbe il corretto trattamento da un punto di vista fiscale e contabile dei “tornei virtuali” da svolgere nel territorio europeo e all’estero?

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L’attività “libera” (cioè effettuata al di fuori delle competizioni e dei corsi gestiti dalla a.s.d.) è decommercializzata?

Si chiede, anche alla luce della Circolare 18/E dell’Agenzia delle Entrate e dei diversi interventi pubblicati su questo sito, se vi sia una “posizione ufficiale” di Fiscosport in merito alla possibilità o no di considerare decommercializzati i corrispettivi pagati da un socio e incassati da una a.s.d. al di fuori della partecipazione a competizioni e dell’attività didattica.

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Chiusura della a.s.d. e conseguenze

Scrive il vicepresidente di una piccola a.s.d. di scuola di ballo: «Siamo una a.s.d. con solo codice fiscale, come tante altre associazioni siamo stati travolti dallo tsunami COVID-19 e stiamo pensando tra le varie ipotesi anche alla chiusura dell’associazione. Sappiamo che la chiusura deve essere comunicata all’agenzia delle entrate e i beni mobili acquistati dall’associazione devono essere donati ad altre associazioni simili alla nostra. Mi chiedo se i beni mobili anziché donarli ad altre associazioni, possono essere venduti ai soci o altre persone fisiche come usato prima della chiusura per poter estinguere debiti pendenti sulla a.s.d.»

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I corrispettivi per corsi di Scuola Volo di una s.s.d. a r.l. in regime ordinario

Una s.s.d in regime ordinario, quindi senza l’applicazione del regime forfettario 398/1991, che svolge attività di addestramento e scuola volo, per le prestazioni e i corsi svolti nei confronti dei tesserati deve emettere ricevuta con esenzione ex art. 10 e inserire questi nella dichiarazione IVA con relativo calcolo del pro-rata? I corrispettivi verranno tassati anche ai fini IRES/IRAp oppure rientreranno tra i ricavi de-commercializzati?

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Richiesta di emissione fattura a fronte dell’iscrizione all’attività sportiva

Quesito: Una a.s.d. ha ricevuto la richiesta di emettere fattura elettronica riferita all’iscrizione annuale all’attività (esclusivamente rivolta alla fascia di età 7-16 anni per l’avviamento al ciclismo). La richiesta è avanzata da un genitore nella cui azienda il contratto integrativo ha previsto l’erogazione di un buono Welfare 2.0 a favore dei propri dipendenti e loro familiari e la società terza incaricata di svolgere il servizio di erogazione lo adempie solo a fronte della presentazione della fattura. Si chiede se, qualora venga emessa fattura, questa sia o non sia esente da IVA.

Risposta: Affrontiamo separatamente i vari elementi del quesito, perché ciascuno necessita di qualche precisazione.

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Smarrimento dell’atto costitutivo originale e regolarizzazione della a.s.d. presso l’Agenzia delle Entrate

Quesito: Un’a.s.d. affiliata FSI e costituitasi nel 2006 con solo codice fiscale deve procedere a registrare l’associazione presso l’Agenzia delle entrate, che ha richiesto lo statuto e l’atto costitutivo firmato in originale: di quest’ultimo il consiglio direttivo dispone solo di una copia senza le firme originali delle persone partecipanti all’assemblea costituente, che oggi non sono rintracciabili. L’agenzia delle entrate, pur avendo il codice fiscale dell’associazione, dice di non riuscire a rintracciare l’atto costitutivo. La federazione scacchistica non dispone dell’atto costitutivo originale perché troppo vecchio. Si chiede come regolarizzare la posizione della a.s.d. presso l’agenzia delle entrate.

Risposta: Dalla formulazione un poco confusa del quesito ci pare di poter fare due ipotesi:

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