Sospensione dell’attività causa COVID-19: Indennità novembre al collaboratore con tariffa oraria

Si chiede se a un collaboratore con contratto orario (con compenso annuale quindi non dichiarabile se non dopo aver firmato a fine anno il foglio presenze) potrà comunque essere corrisposta un indennità, non potendo ora dichiarare un mancato reddito.

Ciò che viene chiesto al collaboratore di autocertificare è che il rapporto “ha subito, per il mese di novembre 2020, una cessazione, riduzione o sospensione dell’attività, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid 19

A voler essere pignoli, come possa il collaboratore dichiarare a inizio novembre che la sua attività subirà in futuro (prossimo, ma sempre futuro) una riduzione ci lascia perplessi.

Come pure non è chiaro rispetto a cosa ci dovrà essere la riduzione: con novembre 2019? a ottobre 2020, ultimo mese precedente? a febbraio 2020, ultimo mese prima delle misure anticontagio? a come sarebbe andato novembre 2020 senza misure anticontagio?

Ma se non ci mettiamo a fare i pignoli, e dato che tutte le alternative esposte qui sopra danno il medesimo risultato, riteniamo che il vostro collaboratore, a meno che non sia in una situazione particolare che lo “protegga” dalle misure anticontagio (preparatore atletico di atleti agonisti, con rilevante attività on-line, o simili) possa tranquillamente rilasciare la dichiarazione richiesta e percepire il bonus, in quanto le ore che potrà lavorare nel mese di novembre saranno necessariamente ridotte o azzerate e causa dell’emergenza.