Fatturazione elettronica a frequentanti il centro sportivo

Quesito: Una s.s.d. che opera in regime 398, e ha l’obbligo di emettere fatture elettroniche, come si deve comportare con l’incasso dei ricavi istituzionali da parte delle persone fisiche che frequentano il centro sportivo? Può emettere, alle persone fisiche che hanno solo il codice fiscale e che acquistano servizi esenti IVA, le fatture cartacee come fatto fino ad ora?

Risposta:  Trattandosi di ricavi istituzionali è applicabile l’art. 148, III comma, del T.U.I.R. e quindi:

– se lo statuto e l’effettivo comportamento della s.s.d. rispettano i requisiti dell’ottavo comme dell’art. 148, e “le persone fisiche che frequentano il circolo sportivo” sono tesserati per la federazione o l’ente di promozione a cui è affiliata la s.s.d., allora tali ricavi sono decommercializzati e quindi non deve essere emessa alcuna fattura,

– se invece non si verificano entrambe tali condizioni, effettivamente siamo in presenza di ricavi commerciali e ci si deve porre il problema della fatturazione elettronica.

Se siamo in tale secondo caso, in questo articolo Fatturazione elettronica per i soggetti in regime 398: troppe le questioni irrisolte evidenziamo una serie di questioni insolute, fra le quali proprio il caso qui in esame.

Non è infatti chiaro se le nuove norme sulla fatturazione elettronica superino e abroghino quella della Legge 398/91.

Perché se riteniamo che ciò avvenga, allora siamo in presenza dell’abrogazione tacita di una legge fondamentale per il mondo sportivo, e effettivamente la nuova normativa non lo dice, non ci pare che sia questa la volontà del legislatore, non ne vediamo nemmeno i benefici per la collettività in termini di gettito o lotta all’evasione.

E se invece la 398 rimane in vigore, non sussiste alcun obbligo di emettere fattura per le attività commerciali diverse da pubblicità e sponsorizzazione, e il problema della fatturazione elettronica, quantomeno per le fatture emesse, non esiste.

Sinceramente propendiamo assolutamente per la seconda ipotesi e sicuramente giungeranno chiarimenti; per i primi mesi del 2019 non sono previste sanzioni, quindi per ora non possiamo che suggerire di attenderli e continuare a comportarsi come in passato.

Se invece si opta, quantomeno per prudenza, per l’emissione di fatture elettroniche, poiché i destinatari sono soggetti privati sarà necessario comunque rilasciarne anche copia cartacea.

[Pubblicato su Fiscosport.it]