Condivisione di spazi tra a.s.d.: obbligo di fatturazione?

Quesito: Una a.s.d. ha in gestione un impianto comunale e ne concede l’uso ad altre a.s.d. dietro pagamento di un corrispettivo. Si chiede conferma del fatto che, essendo le a.s.d. non affiliate alla stessa federazione, si dovrà emettere regolare fattura con esposizione di IVA al 22%

Risposta: Sì e no.
Si: è attività commerciale e quindi il corrispettivo dovrà essere assoggettato a IVA (ovvero considerato comprensivo di IVA) e il relativo importo, al netto dell’IVA, sarà rilevante ai fini delle imposte sui redditi e del plafond dei 400.000 euro per l’accesso al regime di cui alla legge 398/91.
No: perché se avete optato appunto per il regime di cui alla Legge 398/91, come pare probabile, a norma dell’art. 74, VI comma, del D.P.R. 633/72 siete “… esonerati dall’obbligo di fatturazione, tranne che per le prestazioni di sponsorizzazione, per le cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica e per le prestazioni pubblicitarie”.
Poiché la controparte con ogni probabilità sarà a sua volta in “regime 398” e quindi non avrà necessità della fattura per poter detrarre l’IVA e le sarà sufficiente una semplice ricevuta per documentare la spesa, non siete tenuti all’emissione di una “regolare fattura” ma potrà appunto essere emessa una semplice ricevuta (senza bollo perché si tratta di un corrispettivo soggetto a IVA).