Fattura elettronica per acquisto carburante da parte di una A.S.D

Quesito: Rilevato che dal 1° gennaio 2019 è diventato obbligatorio l’obbligo della fattura elettronica per l’acquisto di carburante, una a.s.d. ha grandi difficoltà a farsela emettere, in quanto i gestori di pompe di benzina asseriscono che l’obbligo è solo per chi è dotato di partita IVA mentre l’associazione ha solo il codice fiscale. Si chiede come ci si debba comportare per essere a posto con la normativa vigente.

Risposta: Se qualsiasi cliente chiede a un titolare di partita IVA, salve rarissime eccezioni per regimi particolari, l’emissione di fattura, tale emissione è obbligatoria.

Questa regola generale vale anche dopo l’entrata in vigore della fatturazione elettronica.

Ciò premesso in linea di principio (si potrebbe chiedere la fattura al bar per il caffè, per intenderci) le regole vanno applicate in modo ragionevole, di conseguenza, siccome nel caso descritto nel quesito la fattura serve non per detrarre IVA ma semplicemente per documentare la spesa sostenuta, riteniamo che possa essere sufficiente una semplice ricevuta, intestata all’a.s.d., nella quale per precisione indicheremmo oltre ai dati dell’associazione anche la targa del mezzo.

Potreste predisporla voi e chiedere al gestore semplicemente di mettere il suo timbro e siglarla, come si faceva poco tempo fa per le schede carburante.

Riteniamo meno prudente continuare a utilizzare una scheda carburante, perché era un documento con una sua regolamentazione specifica, non più in vigore.