Nuova disciplina fiscale locazioni brevi

Circolare del 28/8/2017

L’art. 4 del D.L. 24/4/2017 n. 50 ha dettato una disciplina specifica per la locazioni brevi, ovvero per “ i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare ”; la disciplina è stata completata dalle disposizioni di attuazione, stabilite con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 12/7/2017.

In parole povere, l’attività di bed & breakfast; in parole poverissime: Airbnb e simili.

La nuova disciplina, che si applica anche nel caso che il locatore non sia proprietario ma a sua volta locatario o comodatario dell’immobile, è molto chiara e semplice, come chiare ne sono le finalità antievasione:

a) sia gli intermediari veri e propri che i gestori dei portali telematici, con sede sia in Italia che all ’ estero debbono comunicare annualmente all’Agenzia delle Entrate i dati di tutti i contratti conclusi loro tramite
b) “qualora incassino i canoni o i corrispettivi … ovvero qualora intervengano nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, operano … una ritenuta del 21 per cento” prima di trasmetterli al locatore.

Per i canoni sui quali sarà stata operata la ritenuta, in sede di dichiarazione il locatore potrà decidere se:

– assoggettare tali canoni a cedolare secca, nel qual caso nulla è dovuto, dato che il prelievo del 21% è già avvenuto
– assoggettare tale canoni a tassazione ordinaria, nel qual caso la ritenuta subita è considerata d’acconto.

Diviene quindi ancora più importante trasmettere allo studio il resoconto dei canoni riscossi per contratti stipulati avvalendosi degli intermediari o dei portali specializzati, in modo che in sede di controllo incrociato non si evidenzino differenze.

Un cordiale saluto

(Dott. Stefano Andreani)